Attività sociale


La vita (ovvio) è un punto interrogativo. Proprio così… ?

Osservalo bene. Ci appartiene.

Tutti siamo legati, condizionati talvolta, a questo punto interrogativo.

Che è anche un dubbio. Modificando la tonalità dell'interlocutore, ascoltando con attenzione, si può intendere se una frase ascoltata è una domanda o un’affermazione.

Quando fui immerso nel Silenzio io sposai ? e !, il Sapere e la Volontà.

Sempre mi sono mosso per scoprire le potenzialità mie, nella grave disabilità sensoriale, e quelle degli altri diversamente abili.

Mi cade a pennello la considerazione del filosofo Bertrand Russell: «Tre passioni, elementari e onnipotenti, hanno segnato la mia vita: lo struggente desiderio d'amare, la ricerca della verità e una compassione lacerante per le sofferenze del genere umano.»

Mi sono messo in gioco nelle istituzioni associative, di sostegno, culturali e sportive, ricoprendo per anni cariche elettive ai vertici nazionali. Sempre in prima fila per rivendicare pari opportunità nel lavoro, nella scolarizzazione e nell'informazione. Traguardi per i quali mi sono speso molto in gioventù, fondando circoli, giornali, case editrici, premi letterari e parlando ai "grandi politici".

Oggi si parla molto di volontariato. Decine di migliaia di associazioni, con centinaia di migliaia di associati o collaboratori, intervengono sui problemi che lo Stato non ha la capacità o la volontà di risolvere.

La mia attività nelle associazioni è una continua presenza critica, non potrebbe che essere così!

Perché in Italia c'è molta gente - spesso in buona fede - che fa volontariato non con l’intento di soddisfare le esigenze speciali delle persone, ma con l’intento finale di percorrere una scorciatoia: per le vie del Paradiso o per un posto nel partito e nelle istituzioni.

Così la mia voce è pronta e la penna disposta a denunciare le discriminazioni e gli approfittamenti, perché tutti ricordino che siamo pienamente persone e non oggetti od "occasioni" da utilizzare per fini personali (...).

In Italia la condizione della Disabilità in genere e del Disabile è allarmante. Che un Paese moderno abbia bisogno di leggi nazionali e regionali a bizzeffe per permettere l’inserimento delle persone disabili sensoriali, fisiche o psichiche nelle proprie strutture lavorative, scolastiche e socioculturali, è allarmante.

Io me ne allarmo e sono costretto a portare l'attenzione sui miei punti… ? e !.